MacBeth al Teatro alla Scala – Milano
28 mar, 2-4-7-16-21 apr 2013
La superstizione nel campo artistico è un fatto da non sottovalutare. E quando si parla del MacBeth, i ben informati sanno che alcuni attori addirittura non pronunziano il titolo dell’opera, perchè “porta sfortuna”.
Ma noi di Esatour abbiamo porzioni scaramantiche che annullano ogni nefasto tentativo della sorte di arrecare danno. E complici dell’arte universale di Shakespeare che ha dato il meglio di sé nella creazione di quest’opera, affrontiamo a testa alta il racconto della storia tragica e certamente drammatica del nobile scozzese che diventa re dopo aver ucciso, su istigazione della moglie, il monarca legittimo e dissemina di cadaveri, anche di bambini, la sua ascesa al trono per poi precipitare rovinosamente
Composto fra il 1605 e il 1608, Shakespeare si è ispirato alla vera storia di Mac Bethad mac Findlaích, o in inglese Macbeth (1005 – 15 agosto 1057), re di Scozia dal 1040 al 1057 di cui l’opera ne rappresenta una narrazione verosimile.
Per il personaggio di Lady MacBeth, Shakespeare prese spunto dalla regina Gruoch di Scozia nipote di Kenneth III di Scozia.
Per Verdi Macbeth fu la decima opera lirica. Una realizzazione prolungata, sofferta, tanto è che forse pochi sanno che del MacBeth verdiano ne esistono tre realizzazioni differenti quella del 1847 con la prima al teatro La Pergola di Firenze, nel 1865, per il Theatre Lyrique di Parigi, e l’aggiornamento del 1874 per il Teatro alla Scala di Milano.
Anche per il gran lavoro alle spalle, il MacBeth risulta un’opera per la quale Verdi ha dato il massimo dal punto di vista musicale, canoro, e drammaturgico. Lo stile impareggiato del “recitar cantando di MacBethcon o il bel canto di Bianco e Macduff, rimangono il segnale indiscusso dell’innovazione stilistica di VERDI
Al Teatro alla SCALA nelle date di rappresentazione si alternano sia i direttori di orchestra sia nel cast nomi importanti e a noi graditi.
Nel ruolo principale di Macbeth : Franco Vassallo e Vitaliy Bilyy