L’Opera è cambiata. E come ogni cambiamento porta con sé entusiasmo e critiche. Non si può non riconoscere lo sforzo all’interno di questo mondo, visto spesso ingiustamente come obsoleto, di restare al passo con i tempi, migliorandosi e modernizzandosi senza dover stravolgere il proprio DNA contenuto nelle arie dei più grandi compositori che tutto il mondo ama.
LE STELLE DELL’OPERA
E’ vero, i grandi nomi di richiamo, da Maria Callas a Luciano Pavarotti sono sempre stati elemento fondamentale per il successo di una produzione. Eppure il divismo dei vari Kaufmann, Netrebko, Florez, Gheroghiu e così via, ha raggiunto nuovi livelli: sono stelle a tutto tondo, talentuosi ma anche protagonisti delle riviste patinate e del gossip, in grado di garantire il sold out nei più importanti teatri di tutto il mondo e di trasformarsi in icone di stile anche attraverso una sapiente e ben studiata promozione tramite social e non.
LA PROMOZIONE DEGLI EVENTI
E gli artisti non sono gli unici a voler utilizzare gli odierni strumenti di comunicazione per promuoversi. Anche nell’Opera il valore di un video di presentazione che anticipi o racconti le emozioni di un evento è sempre più elevato: trailer, dietro le quinte, storytelling sono la nuova base da cui far partire le azioni promozionali per stagioni teatrali e festival. Vi consigliamo di dare uno sguardo al canale YouTube delle Royal Opera House per capire meglio di cosa stiamo parlando. Oppure provate a scoprire tutti i segreti del Teatro dell’Opera di Roma grazie all’affascinante panoramica a 360° resa disponibile in collaborazione con Google. Concludiamo questa piccola riflessione con una parola: Flash Mob. Ebbene sì, anche l’Opera ha scoperto il suo lato più giocoso con iniziative sorprendenti!
NUOVI MONDI PER LE OPERE PIÙ AMATE
E’ forse questo l’aspetto più delicato inerente il tema dell’evoluzione dell’Opera, terreno di scontro di differenti pensieri. C’è chi si tiene stretto alla tradizione, alle origini dei titoli più noti, c’è chi trasporta personaggi ed emozioni delle diverse storie in epoche e mondi diversi. Quel che è certo è la volontà e la capacità del mondo operistico di osare, a volte anche troppo, portando nuova linfa a capolavori che risalgono ai secoli scorsi. Ci limitiamo qui a citare l’ultimo caso di successo che ha visto trionfare il Falstaff di Verdi ambientato da Damiano Michieletto ambientato a casa Verdi, la casa di riposo per musicisti voluta dallo stesso compositore, accolta con entusiasmo alla Scala.
LE NUOVE STRADE APERTE DALLA TECNOLOGIA
Luci, videoproiezioni e simili sono ormai parte integrante di numerosi spettacoli in grado di aggiungere un sapore speciale ai diversi eventi. Ma questo è solo l’inizio. A ben rappresentare l’evoluzione dell’Opera c’è il recente lavoro del compositore e direttore d’orchestra Italiano Sergio Monterisi che , lo scorso 25 Febbraio, ha presentato la prima mondiale a Cannes il suo Peter Pan. Cosa rende speciale questa produzione? La sapienza con cui sono stati sperimentati i nuovi linguaggi puntando a raggiungere un pubblico contemporaneo. Peter Pan è infatti la prima opera lirica transmediale in cui lo spettatore diventa parte integrante dello spettacolo. Le tradizionali scenografie sono sostituite da mondi fantastici ottenuti tramite proiezioni e animazioni, 2D e 3D; il pubblico partecipa attivamente attraverso una app attraverso cui far sentire la propria voce in numerosi punti della storia: una vera e propria esperienza interattiva che permette di far incrociare come mai prima, realtà e immaginazione.
OPERA E MODA
Abbiamo già detto dei nuovi volti glamour legati alla lirica, siamo cosciente da sempre dell’importanza e della bravura nascosta dentro i costumi di scena. Il legame tra Moda e Opera però si rafforza sempre di più in scena e fuori. Saliamo sul palcoscenico de Teatro di Roma dove, dopo il grandioso debutto dello scorso anno, tornerà la Traviata diretta da Sofia Coppola ma soprattutto, prodotta da Valentino la cui Maison ha contribuito enormemente al successo grazie alla realizzazione di abiti da sogno, in grado di attirare le attenzioni del grande pubblico. E poi c’è l’omaggio, l’attestato più evidente dell’importanza che il mondo lirico riveste ancora oggi: l’Alta Moda ha debuttato al Teatro alla Scala grazie a Dolce & Gabbana con una collezione che è stata presentata sulle note di Puccini.
L’Opera non è più come quella di una volta? L’Opera si è evoluta. Ci sono cose che però non cambieranno: emozioni e magia caratterizzeranno sempre questo mondo, ne siamo certi: